giovedì 30 aprile 2015

The new city of art: Fondazione Prada

Un nuovo salotto milanese sta per aprire i battenti in procinto del nostro EXPO 2015. Il salotto in
questione firmato Prada, sarà il nuovo polo culturale della Fondazione che porta il medesimo nome
della stilista italiana della borsa di tela nera.
L'inaugurazione é fissata per sabato 9 Maggio, con previa settimana di anteprima che va da sabato 2 a venerdì 8 maggio.
Il nuovo stabilimento si troverà in Largo Isarco (zona Porta Romana) e prenderà vita all'interno di una ex distilleria degli anni dieci del novecento, riportato alla modernità dallo studio di architettura OMA capitanato
dall'architetto Rem Koolhas, creatore anche delle scenografie per le sfilate di Miuccia Prada. 
Lo spazio sarà di 19.000 m2 di cui ben 11.000 dedicati all'esposizione, insomma una città dell'arte.
Questo salotto si rivelerà un vero e proprio luogo di incontro per i nuovi esponenti dell'arte del XXI secolo, che vanno da curatori a filosofi, da cineasti a pensatori.
Il buongiorno si vede dal mattino, infatti assistiamo ad un mixaggio tra i diversi ambiti, cominciando dal bar che riprodurrà un caffè milanese di inizio '900, creato dal regista Wes Anderson, arrivando fino ad uno spazio didattico per bambini allestito dall'Ecolè national superieure d'Architecture di Versailles.
Inoltre la fondazione si propone di creare mostre d'arte contemporanea, architettura e cinema espandendo il repertorio di tipologia spaziale in cui l'arte si può collocare.
Infatti il regista Roman Polanski sta realizzando un documentario inedito sulla fondazione e sarà presentata   anche una sua rassegna cinematografica.
Sarà interessante dunque il cambio di scenario. Probabilmente, non vedremo più sfilare i modelli di Prada tra costruzioni plastiche che si snodano tra le esili colonne del vecchio spazio di via Fogazzaro, ma già dalla prossima stagione i fashion shows potrebbero essere ambientati in questa vera e propria città dell'arte contenuta tra le mura milanesi.




A new hotspot is about to open, right before our EXPO 2015. The hotspot in question, autographed by Prada, is going to be the  new cultural pole of the foundation that carries the name of the Italian designer of the black canvas bag. 
The inauguration date has been fixed on Saturday the 9th May, after a week of preview starting from Saturday 2 until the 8th of May
The new establishment is going to be located in Largo Isarco (Porta Romana area) and it will come to life inside an ex distillery which dates back to the tens. The distillery was brought back to modernity by the architecture studio OMA, led by the architect Rem Koolhas, who also designes the scenography for Miuccia’s  runway shows.  
There is going to be an overall space of 19.000 m2, of which 11.000 m2  are dedicated to the exposition, in other words, an authentic city of art.
This new location is hopefully going to be a real meeting point for the new art exponents of the XXI century, from curators to philosophers, from cinematographers to intellectuals.
As we all know, it’s really important to start well the day right in the morning, indeed, we are about to see a mixture of different environments and locations, starting from the bar, which is going to reproduce a coffee typical of the beginning of the ‘900, created from the director Wes Anderson, in addition to a didactic area for children created by the Ecolè National Superieure d'Architecture of Versailles. 
Moreover the foundation intends to create contemporary art, architecture and cinema shows, developing the repertoire of different space typologies where art can be collocated. 
The director Roman Polanski is indeed creating an unreleased documentary regarding the foundation, and a cinematographic exposition of the director is going to be held too.
The change of view is going to be really interesting. We are probably not going to see the Prada models walking the runway through  plastic constructions, twisting and turning trough the slender columns of the old space in Via Fogazzaro, but, instead, already starting from the next season, the shows could be set in this new real city of arts, located inside the walls of Milan





Luca Postacchini


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